JavaFX Tutorial (Italiano)

Part 7: Deployment

Screenshot AddressApp Part 7

Nelle parti fionali di questa serie di tutorial mostreremo come effettuare il deploy (ovver come comporre il package e come distribuirlo) della nostra AddressApp.


Argomenti nella sezione 7

  • Distribuire la nostra applivazione JavaFX come un Package Nativo con e(fx)clipse

Cos’è il Deployment

Il deplyoment è il processo di impacchettamento e distribuzione verso gli utenti del software che abbiamo sviluppato. Si tratta di una parte cruciale del processo di sviluppo poichè costituisce il primo contatto che gli utenti avranno con il nostro software.

Java viene pubblicizzato con lo slogan Write Once, Run Anywhere (scrivi una volta, esegui ovunque) per illustrare i benefici multi-piattaforma del linguaggio Java. Idealmente questo significa che la nostra applicazione Java puà essere eseguita su qualsiasi dispositivo equipaggiato con una Java Virtual Machine (JVM).

In passato, la user experience per l’installazione di applicazioni Java non sempre filava liscio. Se l’utente non disponeva della versione richiesta di Java sul proprio sistema, veniva prima indirizzato sull’installazione. Questo conduceva ad alcune difficoltà, ad esempio la necessità di disporre di diritti di amministrazione, problemi di compatibilità tra le versioni di Java ecc.

Fortunatamente, JavaFX fornisce una nuova opzione di deploy chiamata Package Nativo (nota anche come Self-Contained Application Package).Un package nativo raggruppa sia il codice dell’applicazione sia l’ambiente di runtime Java specifico per la piattaforma di destinazione.

La documentazione JavaFX di Oracle contiene una guida esaustiva per tutte le possibili opzioni di deploy JavaFX.

In questo post vi mostrerò come creare un Package Nativo con eclipse e il **plugin e(fx)clipse **.


Creare un Package Nativo

L’obiettivo è di creare una applicazione auto-consistente in una singola cartella sul computer dell’utente. Ecco come questo apparirà per la nostra appliazione AddressApp (su Windows):

AddressApp Native Package

La cartella app contiene i dati della nostra applicazione mentre la cartella runtime contiene lo specifico ambiente Java di runtime.

Per rendere il tutto ancora più semplice per l’utente, forniremo un installer:

  • Un installer per windows sotto forma di file exe
  • Un installer (drag and drop) per MacOS sotto forma di dmg (drag and drop)

Il plugin e(fx)clipse ci aiuterà a generare il package nativo e l’installer.

Passo 1 - Editare build.fxbuild

Il file build.fxbuild viene utilizzato da e(fx)clipse per generare un file che verrà utilizzato dal tool Ant. (Se il file non esiste ancorabuild.fxbuild , create un nuovo Java FX Project in Eclipse e copiate il file generato.)

  1. Aprite il file build.fxbuild dalla cartella root del progetto.

  2. Compilate tutti i campi contenenti un asterisco. Per MacOS: Non utilizzare spazi nel titolo dell’applicaione dato che potrebbero causare problemi.
    fxbuild settings

  3. Come Packaging Format scegliete exe per Windows, dmg per MacOS, oppure rpm per Linux.

  4. Clickate sul link Generate ant build.xml only (che so trova sul lato destro). generate ant build

  5. Verificate che la nuova cartella build e il file build.xml siano stati creati.

Passo 2 - Aggiungere le incone dell’ Installer

Vorremo avere delle icone carine per il nostro installer:

  1. Create le seguenti sotto-cartelle nella cartella build:
    • build/package/windows (utilizzata solo per windows)
    • build/package/macosx (utilizzata solo per macos)
  2. Copiate le icone sopra dentro le sottocartelle corrispondenti. Adesso dovrebbe apparire così:
    Installer Icons
  3. Importante: Il nome delle icone deve corrispondere esattamente al campo Application title che avete specificato nel file build.fxbuild:
    • YourAppTitle.ico
    • YourAppTitle-setup-icon.bmp
    • YourAppTitle.icns
    • YourAppTitle-volume.icns

Passo 3 - Aggiungere il contenuto della cartella Resources

La nostra cartella resources non viene copiata automaticamnte. Dobbiamo aggiungerla manualmente alla cartella build:

  1. Create la seguente sotto-cartella dentro build:
    • build/dist
  2. Copiate la cartella resources(contenente le immagini della vostra applicazione) dentro build/dist.
    Build Resources

Passo 4 - Editare build.xml per includere le icone

E(fx)clipse ha generato un file build/build.xml che è pronto per essere dato in pasto al tool Ant, ma le icone e le risorse del nostro installer non funzionerebbero.

Dato che non è possibile (per il momento) istruire e(fx)clipse per includere risorse addizionali alla nostra cartella resources e le icone degli installer che abbiamo aggiunto sopra, dobbiamo modificare manualmente il file build.xml:

Aprite build.xml e cercate l’elemento fxant. Aggiungete una riga per la ${basedir} (ciò renderà disponibili le icone degli installer):

build.xml - add “basedir”
<path id="fxant">
  <filelist>
    <file name="${java.home}\..\lib\ant-javafx.jar"/>
    <file name="${java.home}\lib\jfxrt.jar"/>
    <file name="${basedir}"/>
  </filelist>
</path>

Cercate il blocco fx:resources id="appRes" più in basso nel file, e aggiungete la riga per le resources:

build.xml - add “resources”
<fx:resources id="appRes">
    <fx:fileset dir="dist" includes="AddressApp.jar"/>
    <fx:fileset dir="dist" includes="libs/*"/>
    <fx:fileset dir="dist" includes="resources/**"/>
</fx:resources> 

Per qualche motivo il numero di versione non viene aggiunto in fx:application, pertanto l’installer apparirà sempre con la versione di default 1.0 (come puntualizzato da alcune persone nei commenti). Per sistemre la cosa, aggiungete manualmente il numero di versione (grazie a Marc per la segnalazione):

build.xml - add “version”
<fx:application id="fxApplication"
    name="AddressApp"
    mainClass="ch.makery.address.MainApp"
    version="1.0"
/>

A questo punto potremmo già lanciare il build.xml con Ant. Questo genererebbe il jar eseguibile del progetto. Ma vogliamo fare un passo avanti e creare un pratico installer.

Passo 5 (WINDOWS) - Installer ‘exe’ per Windows

AddressApp su Windows

Con Inno Setup possiamo creare un Installer Windows della nostra applicazione come un singolo file.exe. Il risultante .exe eseguirà una installazione con i permessi dell’utente (non sono richiesti i privilegi di amministratore). Inoltre verrà creato un collegamento (nel menù o sul desktop).

  1. Scaricate Inno Setup 5 o superiore. Installate Inno Setup sul vostro computer. Il nostro script Ant script lo utilizzerà automaticamente per generare l’installer.

  2. Istruite Windows sul path di installazione di Inno Setup (ad es. C:\Program Files (x86)\Inno Setup 5). Per farlo, aggiungete Inno Setup alla variabile Path tra le variabilidi ambiente di Windows. Se non sapete dove si trova, potete leggere How to set the path and environment variables in Windows.

  3. Riavviate Eclipse e continuate con il passo 6.

Passo 5 (MAC) - MacOS dmg Installer

AddressApp su Mac

Per creare un installer drag-and-drop dmg per Mac OS, non è richiesto nessun ulteriore tool.

Nota: per fare in modo che l’immagine dell’installer funzioni il nome dell’applicazione e quello dell’immagine devono coincidere.

Passo 5 (LINUX etc.) - Linux rpm Installer

Par altro opzioni del package (msi per windows, rpm per Linux) consultate questo blog post sui package nativi oppure la documentazione oracle .

Passo 6 - Lanciare il build.xml

Il passo finale consiste nell’eseguire il build.xml con Ant: Right-click sul file build.xml | Run As | Ant Build.

Run Ant Build

Il building ci impiegherà un pò (circa un minuto sul mio pc).

Se va tutto a buon fine, dovreste trovare il bundle in formato nativo nella cartella build/deploy/bundles. Questo è come dovrebbe apparire nella versione per Windows:

Deployed File

Il file AddressApp-1.0.exe può essere utilizzato per installare l’applicazione. L’installer copierà il bundle in C:/Users/[yourname]/AppData/Local/AddressApp.

Cosa c’è dopo?

Spero che questo tutorial vi sia stato d’aiuto per iniziare con JavaFX e che sarete in grado di scrivere il vostro progetto JavaFX a partire da adesso.

Ogni feedback sarà apprezzato. Sentitevi liberi di lasciare un commento se avete dei suggerimenti o se qualcosa non vi è chiaro.

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